Tessuti e materiali – quali usare e perché

quando cerchiamo un capo di abbigliamento di solito ci colpisce il suo colore, e siamo attirati dalla sua forma, ma ti sei mai chiesto di cosa è fatto?

purtroppo molte volte viene messo in secondo piano il materiale che è fatto senza pensare che verrà in contatto diretto al nostro corpo.

la cosa più saggia sarebbe di acquistare un capo di abbigliamento in base al suo materiale, perché ogni periodo dell’anno avremmo la necessita di materiali diversi.

i materiali più comuni sono :

cotone, lana, viscosa, lino, cachemire, seta, ecc. ecc.

ma perché cercare di acquistare dei prodotti con materiali puri?

nel mondo moderno si mescolano dei materiali sintetici come acrilico, poliestere , ecc. questo per avvantaggiare la comodità del lavaggio. Basta pensare che qualsiasi indumento sintetico o con parti al suo interno lo si può lavare in lavatrice di casa senza rischiare di far danni.

è pur vero che il 100% cotone può dare reazioni diverse, basti pensare che una t-shirt in 100%cotone si ritira e un jeans in 100% cotone si allarga! La motivazione è molto semplice, il jeans ha una continua sollecitazione nel movimento, tirando e allargandosi nel movimento, mentre la t-shirt non ha sollecitazioni ma viene indossata più morbida pertanto la sua fibra non viene tesa così ad ogni lavaggio la fibra si ritrae. portando alla conclusione che il jeans si allarga e la t-shirt si ristringe.

comunque :

Il cotone è:  un tessuto naturale al 100% biodegradabile, ecologico, riciclabile, con una composizione al 95% di cellulosa. È un materiale leggero, morbido e ha elevate proprietà di assorbimento, ma è anche resistente e quindi perfetto per trasportare oggetti delicati senza il pericolo di rovinarli. Il cotone viene usato come fibra principale dei seguenti tessuti: filo di Scozia, denim, jersey, spugna e fustagno. La sua consistenza morbida e delicata al tatto lo rende ideale per abiti per bambini, per pelli delicate e per chi desidera una sensazione di freschezza sulla pelle. E’ un tessuto leggero. Resiste bene al calore e ai lavaggi, ma brucia facilmente. E’ poroso, assorbe umidità e sudore e mantiene costante la temperatura corporea. La storia del cotone è antica quanto la nascita della civiltà. La sua scoperta si fa risalire ad almeno 7.000 anni fa, quando in Perù vennero ritrovate le prime testimonianze. Si pensa infatti che la fibra, ricavata dai semi delle piante Gossypium, venisse utilizzata già dagli Aztechi. Il tessuto di cotone si ottiene tessendo filati di cotone ricavati dalla peluria che ricopre i semi di una pianta della specie Gossypium. Con il termine tessuto cotone generalmente si intende indicare non solo tessuti fatti a telaio, ma anche magline e jersey. Il raso di cotone: bello soprattutto da vedere, il raso stupisce per le sue nuance opache e brillanti. Morbido al tatto, è estremamente confortevole e non scivola.Il percalle: ideale per la stagione estiva, questo tessuto liscio e setoso regala una sensazione fresca e leggera. Il cotone è tra i tessuti più versatili e impiegati in tutte le stagioni. Una fibra perfetta per affrontare le umide giornate di primavera, in quanto non fa sudare ed è assolutamente traspirante. Per non rovinare i capi realizzati con questo tessuto utilizza sempre un ciclo di lavaggio delicato con acqua fredda per i capi scuri (per non alterarne il colore). L’acqua calda, invece, può essere tranquillamente utilizzata per i vestiti più chiari.

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